Valuti i fornitori solo in base al prezzo?
Non dovresti.
Invece, dovresti valutare la loro performance complessiva. Quindi non limitarti a guardare solo i costi, invece utilizza una valutazione completa della loro performance per prendere decisioni informate e migliorare la tua gestione del procurement. Scopriamo insieme come farlo
Come primo aspetto, la scelta dei fornitori giusti è essenziale per garantire il successo dell’attività di procurement di un’organizzazione aziendale. Non è sufficiente selezionare i fornitori che ti propongono il prezzo più basso, è importante valutare la loro performance complessiva… e qui arriva la nota dolente… nel tempo!!
Ci sono vari fattori da considerare nella valutazione della performance dei fornitori, come la qualità dei prodotti o servizi forniti, la tempestività delle consegne, la capacità di rispettare le scadenze, la comunicazione e la collaborazione.
Un buon modo per iniziare la valutazione della performance dei fornitori è attraverso la definizione di indicatori chiave di performance (KPIs) specifici per ogni tipologia di fornitore e in alcuni casi per singolo fornitore. I KPIs dovrebbero essere misurabili, pertinenti e correlati agli obiettivi di procurement dell’organizzazione. Ad esempio, un KPI potrebbe essere il tasso di difettosità dei prodotti forniti, oppure la percentuale di consegne tempestive rispetto alle scadenze concordate.
Veniamo alle note dolenti, attività che tante aziende evitano perchè tediose o perchè ritenute poco importanti.
La regolare raccolta di feedback dai dipartimenti interni dell’organizzazione che utilizzano i prodotti o servizi forniti dal fornitore, per esempio. Questo feedback può fornire preziose informazioni sulla qualità dei prodotti o servizi forniti, sull’affidabilità del fornitore e sulla sua capacità di fornire supporto tecnico o assistenza post-vendita.
Purtroppo occorre investire del tempo in questa attività, disturbare i colleghi delle funzioni interessate, accertarsi di raccogliere dati sensati e non una semplice sfilza di “ma si, dai… tutto bene”.
Un’altra pratica importante è quella di condurre regolari audit di qualità sulle forniture dei fornitori. Questi audit dovrebbero essere condotti da personale interno o se possibile da terze parti indipendenti e dovrebbero valutare la conformità dei prodotti o servizi forniti alle specifiche richieste, così come la conformità ai regolamenti o normative di settore applicabili.
Infine, è importante stabilire un sistema di punteggio per la valutazione complessiva della performance dei fornitori, che includa tutti i fattori rilevanti come la qualità, la tempestività delle consegne e la collaborazione. Questo sistema di punteggio dovrebbe essere chiaro e trasparente ma soprattutto consistente, in modo da poter confrontare facilmente la performance dei diversi fornitori e prendere decisioni informate sulla loro gestione, anche coinvolgendo i fornitori stessi, se di rilevanza strategica.
In conclusione, valutare la performance dei fornitori è un processo essenziale per migliorare la gestione del procurement e garantire la selezione dei fornitori giusti. Utilizzando i KPIs, raccogliendo feedback, conducendo audit di qualità e stabilendo un sistema di punteggio, è possibile valutare la performance dei fornitori in modo completo e prendere decisioni informate sulla loro gestione.
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